giovedì 1 marzo 2012

Attenti a Lucio!





E' morto Lucio Dalla.
Non trovo altro modo per dirlo, non in quanto mi sia difficile scrivere della morte di un VIP, piuttosto perché non credo ci siano altre parole per annunciare la morte di qualcuno.
- E' VENUTO A MANCARE...mi sa di telegramma (per quanto assurdo: pagare quattro parole quando ne basterebbero non più di due..)
- NON E' PIU' TRA NOI...lo trovo presuntuoso da parte di chi lo scrive, come se uno fosse tenuto ad essere con certa gente ed in un determinato luogo.
- E' DECEDUTO..da atto notarile o comunque di burocratico.
- E' PASSATO A MIGLIOR VITA..è da provare, al momento non ha alcuna base scientifica, ed anche in caso di fede cattolica bisognerebbe essere certi di andare in paradiso e di certo le star della musica non mi pare conducano una vita secondo i canoni cristiani;  inoltre, almeno nel caso di Dalla, non è detto che la vita nel Paradiso possa essere migliore di quella che ha lasciato..
Per equidistanza laica dovrei citare un'altra religione: il Buddismo (seppur pare essere una filosofia) parla di reincarnazione in qualsiasi altra forma vivente, c'è dunque un'alta probabilità di trovarsi nei panni di altri esseri viventi che, oggettivamente, se la passano peggio degli uomini.
- NON C'E' PIU'..all'opposto delle ragioni di cui sopra, alquanto pretestuoso.
- E' VOLATO TRA GLI ANGELI e/o E' IN CIELO..vedi "passato a miglior vita".
- CI VEDE DA LASSU'..imbarazzante.


Ho parlato della morte piuttosto che di Dalla, beh...un po' mi sono lasciato prendere da un argomento di cui si può scrivere di tutto ed il suo contrario: chi potrebbe contraddirti?
Ma soprattutto non era mia intenzione parlare del Dalla cantautore e della sua lunga ed intensa carriera; non sono un suo fan, non ho nessun suo disco né brano MP3, non sono andato mai ad un suo concerto.
Ho ballato certo sulla sua "Attenti al Lupo" (scritta da Ron), nel 1990..ma credo che a quell'epoca avrei ballato su qualsiasi canzone e al ritmo di chiunque avessi avuto di fronte, piuttosto che a quello musicale..
Allora perché scrivo questo post (cosa che non ho fatto con Amy Winehouse e Whitney Houston e che in generale faccio raramente)?
Beh, perché la notizia della morte di Lucio Dalla mi ha dato quel senso di vuoto che provi quando viene a mancare qualcosa che fa parte del tuo "tempo" che non è assolutamente la tua "vita", ma esattamente il tempo in senso "cronologico": i tuoi anni, le tue stagioni, le tue età, le tue mode, i tuoi look...
Le sue canzoni continuerò ad ascoltarle per il resto del mio tempo più o meno volontariamente (mi preparo all'overdose delle prossime ore), ma Dalla non inciderà più un disco e non darà nessun concerto, non lo avrei acquistato né tantomeno ci sarei andato, ma non è la stessa cosa.





                                                                                                                                      Il sottoscritto
                                                                                                                                    Costantino Caputo

PS: Sempre a proposito di anni 90 e "balli attinenti" la canzone è "Denis", dallo stesso album (Cambio,1990) di Attenti al Lupo, non proprio tra le più famose ed apprezzate (il video ufficiale è introvabile), ma a me piaceva tanto perché  molto, ma  moltissimo vagamente, il suo urlo e il sound rimandavano al Grunge Rock che cominciavo ad ascoltare, ma soprattutto mi riconoscevo nella frase del testo che, parlando della fine di un week end  trascorso in discoteca, recitava: "e alle quattro di mattina il mondo torna il cesso che era prima!" dove il cesso di mondo per me erano le interminabili tre ore di matematica consecutive (con altissime probabilità di compito in classe o interrogazione) di ogni lunedì mattina!
Esagerato?

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