martedì 7 giugno 2011

Testimonial (più o meno) Involontari.

Ryanair ha un testimonial d'eccezione: Silvio Berlusconi.
L'occasione? Il flop delle amministrative a Milano, Napoli e Cagliari (ma non solo), che il Premier ha trasformato in un test politico per il suo governo, e la sua oramai internazionale fama di "amatore".


Facile, scontata ed inflazionata la satira anti-governativa, ma se a farla è una compagnia aerea low cost, la "preferita al mondo" (questo è lo slogan, da chi e perchè non è dato sapere), la notizia c'è, e soprattutto gira sulla rete, manco a dirlo postata  su Facebook.
Proteste ed indignazione del Cavaliere? No, nessuna e comunque l'obiettivo sarebbe stato raggiunto: tanta pubblicità con conseguenti migliaia di click anche, e soprattutto, da chi non ha mai visitato il sito.
Non è la prima volta che la compagnia irlandese usa testimonial politici ed involontari, per le sue campagne promozionali, lo ha fatto anche col Papa, facendo leva sul costo stratosferico della sua visita nel Regno Unito, contro la modica cifra di cinque sterline per un volo Roma - Londra.


Altro protagonista involontario è stato il Primo Ministro spagnolo Zapatero, la differenza col nostro Premier?
Il socialista iberico protestava e richiedeva, ovviamente ottenendolo, l'immediato ritiro dello spot, ma senza proseguire alcuna azione legale, in quanto non si riteneva danneggiato nell'immagine e nelle sue funzioni pubbliche.
Cosa recitava lo spot?
Zapatero. veniva strumentalizzato rinfacciandogli che l'offerta di due milioni di voli gratis, fosse sicuramente più allettante dei 2500 euro che il suo governo elargiva come assegno per ogni nuovo neonato nel paese delle corride e delle tapas.


Dando per logico, ma non per scontato, che, almeno nel momento in cui scrivo, l'omologo di Berlusconi sia Zapatero e non il Papa, qual è la differenza tra i due?
Sarà che essere liberali voglia dire amare le scappatelle e non nasconderle, e socialisti invece dare  sostegno economico per ogni neonato e non volerlo farlo sapere?


                                                                                                                            Il Sottoscritto                                                                                                                                         Costantino Caputo

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